Un intervento di formazione a sostegno dello stress correlato al lavoro nella casa Circondariale di Cremona

 

Autori:

D.Borella, F. Giannetti, G. Poli, G.Bonaccorsi, G.Bonetti, A.Minervino, C.Rossi

Ente:

Direzione sanitaria Azienda Ospedaliera di Cremona
Dipartimento di salute Mentale, Azienda Ospedaliera di Cremona

Dalla collaborazione tra la direzione del carcere di Cremona e la direzione sanitaria degli istituti Ospitalieri di Cremona ed il Dipartimento di salute mentale della medesima azienda ospedaliera è nato il progetto di ricerca e di formazione rivolto al personale di custodia della casa circondariale di Cremona.
Si è deciso di approfondire la problematica dello stress collegato alla particolare condizione lavorativa del personale impiegato in carcere con l’obiettivo di fornire un percorso formativo atto a migliorare la qualità della vita all’interno della struttura.

Seppure con la consapevolezza che tale intervento andava ad essere inserito in una struttura che può essere
definita a tutti gli effetti una “istituzione totale”, si è proceduto con una serie di incontri preliminari grazie ai quali si è cercato di vincere le prime e grossolane resistenze.
La metodologia di intervento si è basata sulla distribuzione di un questionario sul disagio psichico, su interviste semistrutturate e restituzione al personale intervistato, focus group, gruppi Balint.

Bibliografia.
1. Tecniche conversazionali, rivista on line dell’Accademia delle
tecniche Conversazionali www.tecnicheconversazionali.it
2. Galli P.F., Introduzione a “Medico Paziente e malattia”, di M
Balint, Feltrinelli ed 1970
3. Perini M., L’organizzazione nascosta, F. Angeli ed, Milano 2007