Sezione Veneto
Questa sezione nacque nel 1968 dal dinamismo di Enrico Galeotto, anestesista e fondatore-direttore del Centro di Psicoprofilassi Ostetrica dell’Ospedale Pietro Cosma di Camposampiero (PD), autore di un metodo personale di «parto naturale» e di svariati libri che lo illustravano in maniera convincente. Abbastanza numerosi furono i soci entrati nella SIMP attraverso la porta dell’ostetricia psicosomatica.

Ma si trattò di una fiammata luminosa quanto fugace. Già due anni dopo la Sezione di Padova si ridusse a pochi elementi che preferirono convergere su Verona costituendo la «Sezione Veneta».
Il 26 ottobre 1981 sei soci si riunirono per costituire nuovamente la Sezione di Padova eleggendo coordinatore Salvatore Bruno, con sede presso il Centro Ricerche Biopsichiche, diretto da Giorgio Foresti, in via Dante 60.
La sponsorizzazione del socio Foresti e del suo Centro, che tra l’altro pubblica(va) «Rivista di Ricerche Biopsichiche» sin dal 1957, favorì la realizzazione di un programma che ha sempre privilegiato la formula di incontri basati su una conferenza seguìta da discussione.
Nel 1982: «amenorrea secondaria» (Cerutti) e «disfunzioni sessuali maschili» (Artibani e Breda);
nel 1983: «indici di nevroticismo nell’ipertensione» (Dissegna), e «disturbi dell’ejaculazione» (Dusi e Bruno).
Dal 1982 al 1984 la Sezione organizzò due gruppi diformazione, uno alla «tecnica senza teoria» condotto da G.P. Lai e P. Lavanchy, e l’altro «alla Balint» condotto da S. Bruno, entrambi in dieci incontri a cadenza mensile.
A conclusione dei due corsi (14 giugno 1984) un meeting sull’ «incontro terapeutico» con discussione moderata da Franco, Bruno, Foresti e Cerutti.
Due giornate di studio furono dedicate nel 1983 alla «cartella clinica in sessuologia nell’attività professionale pubblica, privata e del medico di famiglia» con interventi di Cerutti, Breda, Artibani, Foresti Bruno, Foresti, Ferraro, Franco, Berlanda.
Andò invece a monte un seminario sulla «formazione alla Balint in sessuologia» che si sarebbe dovuto tenere ad Abano Terme 4 -6 marzo 1983.
Miglior sorte toccò al seminario di formazione al «rapporto operatore-paziente secondo la metodica alla Balint» in dieci incontri mensili tra 1’84 e 1’85.
Negli stessi anni si sono tenute una tavola rotonda sulla psicosomatica e cinque conferenze su: «funzione psicologica del farmaco» (Franco), «biopsicoterapia» (Foresti), «psicolinguistica e psicoterapia» (Bruno), «ginecologia psicosomatica» (Cerutti), «analisi: come e dove» (D’Onofrio).
Nel 1985 fu eletto coordinatore Ruggero Cerutti con Bruno come vice, coadiuvato da Foresti e Berlanda.
Altre conferenze organizzate dalla Sezione di Padova tra 1’85 e 1’86: aspetti teorici e tecnici della psicoterapia psicoanalitica (Bianca Montevecchio da Buenos Aires), algie pelviche idiopatiche (Magni), interventi psicoterapeutici in situazioni di emergenza (Pavan), rapporto medico-paziente oncologico (Franco), bulimia e anoressia (Schoen), metodologie diagnostiche in andrologia (Breda), il Rorschach (Reithaar).
Nell’86 la Sezione promosse un seminario sulla psicologia analitica di Jung (19-IV, 17-V, 14-VI) condotto dallo svizzero P. Reithaar, ed uno sulla psicoterapia di gruppo (22-VI) condotto da Bruno.
Conferenze del 1987 -88: tossicodipendenza e narcopatia (Franco), i due poli della cura (Franco), il suicidio come problema psicosomatico (De Leo), modelli interpretativi della psicosomatica (Franco), aspetti psicosociali della malattia peptica (Magni).
Nel settembre 1988 Peter Reithaar ha condotto un seminario di due giorni sulla «tecnica interpretativa dei sogni» secondo Jung.
Conferenze del 1989: psicodinamica della depressione (Santonastaso), le depressioni mascherate (Bruno), depressione e valori (Acquaviva), depressione tra psichiatria ed etologia (De Bertolini), transfert e controtransfert secondo l’ottica junghiana (Reithaar).
Conferenze del 1990: qualità della vita e rapporto psicoterapico (Bruno), cosa significa salute, cosa significa guarire (Franco), importanza dell’informazione, dell’educazione e della partecipazione attiva nella qualità della vita nei vari momenti dell’evoluzione femminile (Cerutti), nascere e morire in ospedale (De Bertolini).
Per i giorni 8 e 9 settembre è in programma un altro seminario, a numero chiuso, sulla tecnica interpretativa del sogno secondo Jung, condotto dallo psicoterapeuta svizzero Reithaar.