È stata la prima Sezione in assoluto a costituirsi, trainata da Romano Di Donato che è stato capace di sensibilizzare l’ambiente medico di una regione culturalmente e socialmente depressa fino a farne un nucleo pionieristico nella storia della psicosomatica italiana.
Non per niente, nel 1969, il CD offrì a Di Donato una medaglia d’oro al merito della Medicina Psicosomatica.

Il 1° Convegno della Sezione si tenne il 23 giugno 1968 a Chieti, presso l’Ordine dei Medici, con interventi di Benatti e di Marino sugli «aspetti pratici della psicosomatica».
Fu una «presentazione» del pensiero psicosomatologico, riuscita così bene da convincere una ventina di medici abruzzesi ad iscriversi alla SIMP.
Il 18 novembre dello stesso anno, nei locali della Facoltà di Medicina, il 2° Convegno, dedicato ai «rapporti tra medicina psicosomatica ed apparato cardiocircolatorio», riuscì altrettanto bene, grazie alle relazioni di Lapiccirella, Melchionda, Altilia, Guantieri, Rabitti e Maiorano, e grazie anche ad una mostra di pittura che ornava la sede del convegno con quadri di Attila e di Chiaretti.
Il 3° «incontro» si svolse il 28 settembre 1969, sempre nella sede universitaria della Facoltà di Medicina in via Nicolini, su «Medicina Psicosomatica in Pediatria», centrato sulla lezione di Renata Gaddini, presentata dal primario pediatra di Chieti, Pietrangeli.
Nel 1970 (4 dicembre) una riunione informale fu organizzata per una conferenza di Carlo Sirtori su «Infrastrutture dei problemi più attuali: senilità, tumori, trapianti, virus». 280 diapositive, illustrate in 3 ore di esposizione brillante e suggestiva.
La «gastroenterologia psicosomatica» fu il tema del 4° incontro, tenutosi sempre a Chieti, il21 gennaio 1971, presso la facoltà medica, con la conferenza del cattedratico bolognese Labò e gli interventi di Altilia, Antonelli, Bertini, Perugini.
Il 27 novembre dello stesso anno, il 5° incontro fu dedicato all’ «ipertensione arteriosa», con la relazione di Magnani, presentato da Altilia, e con le comunicazioni di Ambrosini, Bracchetti, Di Donato, Rossi.
Il 6° incontro si tenne 1’11 maggio 1972, sempre alla Facoltà di Medicina, sulla «Psicoimmunologia», con la relazionale del clinico bolognese Campanacci e le comunicazioni di Barboni, Danieli, Giro, Gasbarrini, Cimica, Di Donato e Ligabue.
Il quel momento i soci abruzzesi (una trentina) erano secondi solo ai laziali e pari a quelli dell’Emilia- Romagna, della Toscana, del Veneto. I soci di Chieti erano 22, secondi solo ai 40 di Roma.
Oggi (1981) sono una sessantina.
Un’ altro «incontro» avvenne il 3 maggio 1974 sulla «clinica del sonno».

Questi incontri ebbero come effetto l’avvicinarsi alla SIMP di numerosi medici, affascinati da queste concezioni che offrivano un nuovo punto di vista sulla medicina.

Purtroppo però queste concezioni non riuscivano a tradursi in pratica e la vita della sezione subì un rallentamento.

Sul finire degli anni ’70 la ripresa degli incontri coincise con la scoperta che, per passare dalla teoria alla pratica, era necessario aggiungere alle informazioni: la formazione.
Il “Gruppo Balint” divenne il metodo di formazione prevalente all’interno della Sezione Abruzzese.
Ogni incontro prevedeva un momento teorico al mattino e un Gruppo Balint al pomeriggio; questi incontri avevano come protagonisti persone con formazione analitica: M. Risso, C. Gullotta, S. Erba, G. Lai
P. Sommaruga, C. Ravasini ed altri.
Riprendeva così in pieno le sue attività la sezione abruzzese con una finalità eminentemente formativa;
il 19 dicembre 1981 prendeva l’avvio il”1° Corso sulle Psicoterapie di Rilassamento” della durata di 6 mesi, strutturato in due parti: una finalizzata all’apprendimento della tecnica ed una dedicata alla supervisione
Contemporaneamente si teneva conto anche degli aspetti divulgativi attraverso incontri mensili aperti a tutti.
Dal giugno 19811a sezione eleggeva a coordinatrice Cecilia Natarella, quale espressione della conduzione grippale della Sezione che permise l’organizzazione del “X Congresso Nazionale della SIMP” a Pescara.
In quello stesso anno l’avvicinamento a Sapir ed alla sua metodica permise la costituzione di una «Associazione Nazionale di Rilassamento» che prevede la coesistenza di varie metodiche (Rilassamento Analitico, Training Autogeno, ecc.).
Da allora il modello formativo balintiano si è arricchito ed integrato con il Rilassamento Analitico e col Training Autogeno.
Con questa diversa ottica riprendevano gli incontri di psicosomatica; emblematicamente il Corso di ag-giornamento professionale del gennaio-giugno ’87 ha avuto lo stesso titolo del 10 incontro di medicina psicosomatica del ’68.
Negli stessi anni la collaborazione prolungata e fattiva con un gruppo di operatori pugliesi (La Marca, Mammana, Petrone) portava alla nascita della sezione SIMP di Foggia.
La collaborazione con la sezione di Brescia aveva già portato alla organizzazione di seminari residenziali nazionali semestrali di formazione alla relazione medico-paziente.
Era inevitabile che tutte queste attività formative si concretizzassero in qualcosa di organico; così nel 1988 prendeva il via il1 o corso quadriennale dtformazione alla psicosomatica e alla psicoterapia, organizzato in collaborazione con la sezione SIMP di Foggia.