La formazione alla relazione con il paziente in ambito ospedaliero
L’esperienza dell’Azienda Ospedaliera di Cremona

 

Autori:

D. Borella, F. Giannetti, A. Minervino

Ente:

Dipartimento Salute mentale, Azienda Istituti Ospitaleri di Cremona

E’ noto che progettare e realizzare esperienze di formazione per l’addestramento alla relazione col paziente sia, secondo il metodo delGruppo Balint, un percorso particolarmente delicato se si guarda al rigore  metodologico così come lo si trova indicato nella letteratura dedicata.
Tuttavia nel corso degli anni sempre più si è potuto assistere alla possibilità di fare esperienze di formazione con l’uso del Gruppo Balint inistituzioni di vario tipo e fra queste anche in ospedale e organizzazioni sanitarie simili.

Certo è che tali esperienze hanno visto un adattamento della metodologia alle oggettive condizioni diverse rispetto alla esperienza originaria che ha prodotto la formazione con il gruppo Balint.
L’esperienza fatta presso l’azienda ospedaliera di Cremona deriva proprio da queste premesse e rappresenta una testimonianza del possibile adattamento della metodologia del Gruppo Balint a situazioni complesse
come l’organizzazione di un ospedale.
Verranno portati come esempio un’esperienza condotta nel reparto di Nefrologia del Presidio Ospedaliero di Cremona ed un’esperienza condotta presso il Presidio Ospedaliero Oglio Po di Casalmaggiore, quest’ultima nell’ambito di un progetto di Primary Nursing.

Bibliografia.
1) Parietti P., Minervino A. :I Gruppi Balint . in Consensus Statement
su Medicina Psicosomatica e Formazione psicologica del medico.
A cura di Antonelli F. , Biondi M., ed L. Pozzi, Roma 1997
2) Rusconi S.:L’addestramento al rapporto medico malato. Il Ruolo
Terapeutico ,n. 3 ,1973.
3) A. Minervino, Introduzione alla edizione italiana di “Medico,
paziente e malattia”, di M. Balint, ed G. Fioriti, Roma 2014