LA SEZIONE NAVIGLIO GRANDE DELLA SIMP nasce storicamente nel 1998 in accordo con il prof F.Antonelli nell’ambito delle attività del Centro di Medicina Psicosomatica dell:A.O.Ospedale san Carlo Borromeo di Milano attivo dal 1987 (www.psicosomatica.org).
Il nucleo centrale di operatori è costituito da L.Merati medico internista psicologo clinico psicoterapeura fondatore e coordinatore della Sezione, Flavia Barbagelata medico chirurgo psicosomatista specialista in immunologia, Roberto Ercolani psicologo psicoterapeuta.
Data la scadenza del mandato di Luisa Merati eletta nel 2013 nel Direttivo SIMP, come nuovo coordinatore è stato eletto Roberto ERCOLANI psicologo psicoterapeuta, coadiuvato da Flavia Barbagelata e Elisabetta Cofrancesco medico chirurgo psicoterapeuta

Il gruppo ha operato nell’U.O. Medicina Interna 1° considerando la malattia organica nel suo significato simbolico di messaggio del corpo dell’individuo nel sistema bio-psico-sociale.

Lo scopo è stato quello di introdurre la Medicina Psicosomatica in un reparto ospedaliero di Medicina Generale considerando la malattia come il risultato di una complessa interazione mente-corpo superando il concetto di malato psicosomatico come malato immaginario, ipocondriaco, isterico. Come terapia principe viene usata l’ipnosi,affiancata anche da altre tecniche.

A tutt’oggi collaborano operatori medici e psicologi che si occupano di: ipnosi, omeopatia, agopuntura, tecniche di rilassamento, tecniche immaginative e visualizzazioni, counseling e psicoterapia

In questo ambito la Sezione ha svolto attività formativa mediante corsi annuali di ipnosi e medicina psicosomatica. Attualmente tale attività viene svolta presso la sede della Sezione Naviglio Grande via Giambellino 84-20147 Milano.

Il gruppo di operatori prende il nome di GRUPPO PROMETEO : Prometeo, discendente dei Titani, simboleggia la fede nell’umanità anche quando si tratta di contrastare la volontà degli dei.

A favore degli uomini Prometeo inganna Zeus facendo in modo che questi, durante un solenne sacrificio, scelga la parte peggiore – le ossa – di un bue, riservando la parte migliore agli uomini. Per questo Zeus viene preso da un grande rancore verso Prometeo e i mortali, e per punirli decide di non inviare più loro il fuoco.
Allora Prometeo lo ruba dal cielo, favorendo così lo sviluppo della civiltà, e Zeus per punirlo lo fa incatenare a una roccia dove giorno dopo giorno un’aquila (la coscienza) gli divora il fegato che ricresce ogni volta.
Prometeo viene infine liberato da Ercole, metà uomo e metà dio, e questo rappresenta la raggiunta consapevolezza da parte dell’uomo delle proprie potenzialità evolutive.il Gruppo Prometeo è formato da discendenti dei Titani: si vuole diffondere il fuoco della vera medicina, ossia l’olismo.

L’attività formativa della Sezione Naviglio Grande comprende: Corso annuale di ipnosi, Corso annuale di Medicina Psicosomatica, Seminari esperienziali di Mindfulness, Seminari di Psiconcologia(Metodo psiconcologico Simonton) anche in collaborazione con l’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori di Milano e con il  Simonton Cancer Center.

IPNOSI

Antichissima procedura terapeutica che utilizza la parola, il suono, la voce del terapeuta per attivare uno stato di coscienza modificato, simile al dormiveglia, in cui corpo e mente entrano in contatto armonico producendo un condizione di benessere in grado di ripristinare la salute fisica, psichica e comportamentale.

In particolare, in questo stato di ‘riposo guidato’ mentre si allentano temporaneamente le funzioni di controllo vigile sul mondo esterno, l’attenzione viene riportata al proprio mondo interiore; si producono alcuni ‘fenomeni’ temporanei al livello percettivo e mnemonico espressione di un piano di realtà modificato in cui le energie e risorse psichiche normalmente bloccate o distratte dai modelli abituali di reazione si liberano entrando a disposizione dell’immaginazione creativa del soggetto.

E’ proprio tale ‘immaginazione creativa’, accompagnata da adeguate immagini, simboli o associazioni indotte dal terapeuta, che si risveglia producendo cambiamenti profondi nella comprensione di sé e del mondo fuori di sé, tali da ampliare la prospettiva vitale.

La ricomposizione in una modalità di reazione bio-psichica più profondamente integrata si traduce in una promozione della salute continua e persistente nel tempo, che investe sia il livello biologico, tramite le interconnessioni della rete neuro-endocrina, che quello psico-comportamentale.

E’ di recente pubblicazione il “Manuale pratico di ipnosi clinica e autoipnosi” a cura di L. Merati e R. Ercolani con la collaborazione di Flavia Barbagelata, Silvana Cagiada, Giovanna Colciaghi, Marilena Conti, Elisa Faretta, Alessandra Gandolfi, Umberto Longoni, Marina Maisto, Piero Parietti, Efrem Sabatti, Veronica Vismara, Emanuele Zacchetti, Virginio Zema, Petr Zivny, Rolando Weilbacher.

IL PROGRAMMA DEL METODO PSICONCOLOGICO SIMONTON

si propone di potenziare le naturali forze di autoguarigione e migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari. E’ utile alle persone che, oltre il trattamento di prassi, vogliono contribuire ulteriormente al loro processo di guarigione e sostenere i trattamenti intrapresi.

Da decenni le ricerche in campo medico continuano a dare conferma delle connessioni tra corpo, mente, emozioni e spirito e dell’importanza di un buon equilibrio tra loro per la salute.

Tra le metodologie usate ci sono due tecniche essenziali:

– una usa il potere che la mente ha di influenzare il corpo attraverso la visualizzazione creativa e la meditazione per sostenere il processo di guarigione e l’efficacia dei trattamenti.

– l’altra riguarda la trasformazione delle convinzioni o pensieri interiori malsani, generatori di emozioni spiacevoli, in convinzioni o pensieri interiori sani che favoriscono uno stato mentale di serenità e forza e aiutando il cambiamento

MINDFULNESS

E’ una pratica caratterizzata da esercizi da sdraiati o da seduti, per portare l’attenzione al corpo e alla mente nel qui ed ora.

La società in cui viviamo ci invia sempre molti stimoli a cui costantemente rispondiamo. Questo portare l’attenzione fuori da se stessi, non ci permette di essere consapevoli delle nostre emozioni, dei nostri pensieri, e delle sensazioni che provengono dal nostro corpo. Crediamo che, se stiamo vivendo un evento che ci porta disagio o sofferenza, la soluzione è distrarci coi pensieri e con il fare. E’ vero, questo ci può aiutare a trovare un sollievo immediato, ma poi, inevitabilmente le difficoltà ritornano per essere risolte e non evitate o combattute.

Esistono ad oggi centinaia di studi scientifici pubblicati sulle migliori riviste mediche, che consentono di dimostrare i risultati della pratica della Minfulness, attraverso prove standardizzate pre e post percorso.

Hanno dimostrato che in 8 settimane di meditazione quotidiana, la persona riscontra beneficio a livello mentale e a livello fisico.
Gli esercizi che portano l’attenzione al proprio corpo e al respiro, nel tempo presente, permettono di diventare più consapevoli delle emozioni e delle sensazioni che si provano (compresi i dolori che spesso dimentichiamo, ma che ci condizionano le giornate).
Fare entrare tali esercizi nella propria quotidianità, come un nuovo automatismo funzionale alla persona, permette di migliorare il proprio stato emotivo, le proprie relazioni, la prestazione sportiva e/o lavorativa.

RIEPILOGO ATTIVITA’
Consulta www.psicosomatica.org   nell’area didattica

  • CORSI E SEMINARI NEL 2014

Seminario Intensivo Simonton (Luglio 2014)
Seminario Introduttivo Simonton (Gennaio 14)
Vivere e morire co(m)passione (feb-mar 2014)
Mindfulness nella relazione d’aiuto (Marzo 2014)
Seminario Introduttivo Simonton (Marzo 14)
Ipnosi clinica – laboratori (Gen-Apr 2014)
Seminario introduttivo metodo Simonton (ottobre)
Mindfulness pratica per il ben-essere (Settembre)
Benessere o malessere organizzativo (Ottobre 2014) CISL Milano
IV incontro metodo Simonton (Ottobre) Istituto Nazionale Tumori
XXII-Corso Base di Ipnosi

  • ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2015

-Mindfulness e altre pratiche contemplative(novembre 2014,gennaio 2015)
-Laboratori di ipnosi clinica
-Medicina psicosomatica,simboli e immagini dal corpo(gennaio)
-Seminari introduttivi metodo Simonton (gennaio,marzo,giugno)
-Mindfulness pratica per il ben-essere: 27 maggio presso l’Ospedale san Giovanni Antica Sede a Torino
-Congresso Europeo di Psicologia nell’ambito dell’EXPO -9 luglio: hanno presentato relazioni F.Barbagelata,S.Cagiada,L.Merati in rappresentanza della SIMP

ECP XIV Congresso Europeo di Psicologia

Milano il 7-10 luglio 2015
Patrocinato dall’EFPA (Federazione Europea delle Associazioni degli Psicologi)
Durante l’evento occasione di integrazione fra pratica e ricerca sono stati presentati nuovi studi e tecniche innovative afferenti tutti i campi della psicologia.
Sono intervenute in rappresentanza della SIMP:
F.BARBAGELATA “L’espressione artistica come medium di comunicazione multimodale “
S.CAGIADA “Sperimentazione: Effetti dell’alterazione dello stato di coscienza sulla percezione dei colori, percezione dei livelli di grigio su schemi HDR e sulla visione di immagini stereoscopiche.”
“Autoipnosi”

L.MERATI “Studio osservazionale degli effetti di un programma Mindfulness-Based Stress Reduction: un confronto tra pazienti con disturbi organici e pazienti sani.”

 

L’ESPRESSIONE ARTISTICA COME MEDIUM DI COMUNICAZIONE MULTIMODALE
F.Barbagelata Medico-chirurgo, psicosomatista, counselor con la procedura immaginativa –

Sezione Naviglio Grande Milano della SIMP Società Italiana Medicina Psicosomatica

Si propone un progetto di terapia olistica di crescita interiore, fondata sulle più recenti acquisizioni delle neuroscienze in merito alla plasticità neuronale(Changeux,, Carrara), processo evolutivo epigenetico capace di modulare ed adattare di continuo la dotazione genetica del cervello dovuto all’apprendimento e all’esperienza. La rete neuronale infatti supporta gli skills cognitivi ed in ultima analisi performativi in relazione al livello di adattamento al mondo esterno ed interno. L’apertura alle stimolazioni dell’ambiente socio-culturale adegua il substrato neurologico secondo la rappresentazione del mondo possibile per la mente a quel momento, ma consente da un lato l’apprendimento permanente di nuove abilità cognitive sempre più superiori fino al trascendente come la lingua, la morale, i valori, e dall’altro migliora le capacità di problem solving. (Imparare a parlare: il cervello tra natura e cultura. Prato – 6 maggio 2008 Luciana Brandi – Università di Firenze).

Osserviamo anche come l’evoluzione umana abbia elaborato in varie civiltà, secondo diversi specifici moduli culturali, veri e propri percorsi di maturazione archetipica che si concretizzano in una modificazione del sentimento di integrazione profonda man mano che ci si sposta verso i livelli più elevati nell’ordine di successione, con l’ allargamento dell’ orizzonte prospettico ed un incremento delle reti di relazioni strategiche; un movimento di crescita che in ultima analisi conduce ad un incremento di stabilità, consapevolezza e potenza competitiva.

E’ alla luce di questi elementi che ho elaborato un modello di intervento capace di proporsi come stimolo globale e profondo, che vede una serie di tappe evolutive associate a specifici archetipi, divinità e miti che devono essere solo riconosciuti e risvegliati. In questa prima esperienza è stata scelta la serie dei Chakra”, della durata di 10 (7+3) serate. Durante ogni incontro a tema, a cadenza quindicinale, si affrontava un nuovo livello/Chakra avanzando progressivamente. Rivolta a soggetti sufficientemente equilibrati di fondo che chiedono potenziamento e guida all’armonizzazione per una crescita interiore ed un miglioramento degli skills performativi, l’intervento più adeguato è apparso quello del gruppo intermedio, con circa 15 soggetti. (De Marè P.(1972). Perspectives in Group Psychotherapy, Allen & Unwin – Lyndon, B. (1997). “The Median Group: An Appropriate Setting for the Negotiation of Hatred. An Elaboration of Ideas from the Work of P.B. de Mare. Group Analysis; 30: 131-137 – De Marè P.(1991). Koinonia: From Hate through Dialogue to Culture in the Larger Group, Karnac Books )

La struttura della serata, presentava quindi caratteristiche ritagliate su di un modulo più didattico-comunicativo che terapeutico essendo prevalente l’aspetto pedagogico. Tuttavia sia per i risvolti sottostanti alla gruppo terapia (Bion) che per il linguaggio comunicativo e lo stile di conduzione, che prevede anche momenti di suggestione ipnotica, ho affiancato alla conduzione la co-conduzione di uno psicoterapeuta qualificato. Utile per la scorrevole gestione del gruppo condotto ad un percorso di fasi che va dal semplice al complesso, in progressione secondo un movimento a spirale che si giova della sinergia generata quando molteplici stimoli susseguenti si integrano. In specifico la struttura si snoda secondo una sequenza ispirata alla organizzazione formale musicale che si avvale di modalità comunicativa di tipo trans modale, con tecnica nella quale immagini visive e sonore integrate, ma anche olfattive e gestuali si incontrano per offrire una esperienza affine alla espressione artistica auto ed etero diretta, secondo il linguaggio arcaico del sogno, per stabilire un ponte diretto di comunicazione con l’inconscio profondo ed attivare scenari idonei ad una crescita profonda naturale ed armonica.

SPERIMENTAZIONE:

EFFETTI DELL’ALTERAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA SULLA PERCEZIONE DEI COLORI, PERCEZIONE DEI LIVELLI DI GRIGIO SU SCHEMI HDR E SULLA VISIONE DI IMMAGINI STEREOSCOPICHE.

Silvana Cagiada*psicologa psicoterapeuta
Rita Pizzi**- Alessandro Rizzi**- Stefano Sarioli**
*SIMP- Società Italiana di Medicina Psicosomatica- Sezione Naviglio Grande- Milano **Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano

Grazie all’informatica, alle tecnologie messe in campo per gli esperimenti effettuati come programmi per calcolatori e strumentazioni tecnologiche, al fine di comprendere meglio il funzionamento del cervello in alcune funzionalità cerebrali rispetto all’intelligenza artificiale e la cibernetica, abbiamo indagato sugli effetti dell’induzione ipnotica sulla percezione dei colori, sulle immagini stereoscopiche e sulla percezione dei livelli di grigio su schermi HDR.

Precedenti ricerche sull’ipnosi e percezione si erano concentrate principalmente sulla percezione dei colori e sull’induzione di allucinazioni visive, mentre negli ultimi 10 anni questi studi si sono focalizzati principalmente sullo studio dei tracciati EEG, spostando l’attenzione dagli aspetti percettivi agli aspetti neurofisiologici.

La sperimentazione è consistita nella realizzazione di tre test differenti, modificati rispetto al loro standard consolidato per meglio assolvere alle esigenze dello studio:
uno per la percezione dei colori, uno per la visione su schermo HDR di diversi livelli di grigio e uno per visione stereoscopica. I test sono stati effettuati su un unico gruppo di soggetti prima sotto induzione ipnotica e poi, come esperimento di controllo, con normale stato di coscienza. I risultati statistici dei test sono stati interessanti, perché hanno evidenziato una forte significatività statistica sia sul test dei colori che sul test HDR. Il risultato complessivo della ricerca è quindi l’evidenza sperimentale che lo stato di coscienza influenza in modo significativo la percezione dei colori e del livelli del grigio. Ma altrettanto interessante è stato verificare che la visione stereoscopica non sembra invece essere influenzata dallo stato di coscienza.

In futuro, successive esplorazioni e approfondimenti potrebbero aiutarci ad integrare, in modo significativo, l’attuale interpretazione di alcuni test sui colori per ottenere maggiori informazione sui pazienti, sia dal punto di vista psicologico che da quello strettamente fisico rispetto alla corrispondenza della scelta dei colori ai vari aspetti della personalità.

AUTOIPNOSI
S.CAGIADA

Pratiche  di autoipnosi, in modo non scientifico, vengano ancora utilizzate da popoli primitivi  o da alcuni religiosi orientali con le stesse modalità utilizzate da antichi indovini egizi,aztechi, greci e romani che, per facilitare l’autoinduzione di trance, utilizzavano tecniche non così diverse da quelle che oggi hanno un uso clinico nell’eteroipnosi e nell’autoipnosi.

Lo scopo era ed è raggiungere un equilibrio profondo tra mente e corpo al fine di accedere soprattutto all’immaginazione come ad una ricchezza e risorsa indispensabile al raggiungimento di un equilibrio psico-fisico stabile e armonico facendo affiorare bisogni di cui non si ha ancora piena consapevolezza. L’uomo può così percepire segnali e correlazioni tra l’io più profondo e il mondo circostante.

Utilizzando al meglio i principi di funzionamento del nostro cervello, anche in considerazione delle nuove conoscenze scientifiche della psicobiologia, possiamo avere una visione ad ampio spettro delle vie di cui la mente si serve per comunicare col corpo a livello somatico,viscerale, umorale anche attraverso l’integrazione tra scienza e pratiche “naturali”, poichè tutto ciò che è arcaico e primitivo è da sempre dentro di noi.

STUDIO OSSERVAZIONALE DEGLI EFFETTI DI UN PROGRAMMA MINDFULNESS-BASED STRESS REDUCTION: UN CONFRONTO TRA PAZIENTI CON DISTURBI ORGANICI E PAZIENTI SANI.

L. Merati medico psicologo clinico istruttore mindfulness MBSR-Direttivo SIMP
A. Azzoni psicologa

Contesto: Il programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR), attraverso l’esercizio di pratiche meditative che portano allo sviluppo della consapevolezza del momento presente, apporta cambiamenti positivi nel benessere psicologico e fisico dei soggetti partecipanti, contribuendo a ridurre il livello di stress percepito.

Obiettivo: Valutare i cambiamenti occorsi nella consapevolezza del momento presente, nello stress percepito, nel benessere psicologico e fisico dei pazienti partecipanti ad un programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR); confrontando gli effetti ottenuti tra il gruppo formato da pazienti con disturbi organici e il gruppo composto da pazienti senza problemi di salute fisica.

Disegno: Studio osservazionale prospettico.

Pazienti: Pazienti con disturbi organici (fibromialgia, sclerosi multipla e politrauma) e pazienti senza significativi problemi di salute fisica.

Intervento: Partecipazione a un programma MBSR.

Misure: Benessere fisico (SF-12), benessere psicologico (PGWBI), stress percepito (MSP) e consapevolezza (MAAS).

Risultati: Al termine del programma i pazienti con disturbi organici hanno ottenuto miglioramenti nel benessere fisico, mentre i pazienti sani hanno conseguito cambiamenti positivi nella sfera mentale, con un aumento del benessere psicologico e la riduzione dello stress percepito.

I risultati dello studio osservazionali suggeriscono come gli effetti del programma MBSR siano diversi a seconda della tipologia dei soggetti partecipanti, in particolare rispetto alle condizioni di salute fisica e mentale di partenza. I soggetti con disturbi organici, nonostante godano di una salute fisica inferiore rispetto alla popolazione generale, riportano livelli di salute mentale e benessere psicologico più alto rispetto ai soggetti senza problemi fisici. Partendo da queste condizioni, i dati hanno mostrato come l’intervento MBSR abbia prodotto miglioramenti nella salute fisica nei soggetti con problemi fisici, e miglioramenti nella salute mentale nei soggetti sani con un basso livello di benessere psicologico.

Una possibile spiegazione potrebbe fare riferimento alla concezione olistica dell’uomo, visto come un’unità indissolubile di mente e corpo, in cui l’organismo cerca di trovare un bilanciamento dinamico tra le sue dimensioni costitutive (Bottaccioli, 2015). In particolare i diversi livelli di funzionamento dell’organismo sono connessi mediante il sistema dello stress, che rileva e localizza le anomalie presenti cercando di far fronte alle mancanze attraverso la ricerca di risorse in altri livelli del sistema, con lo scopo di bilanciare l’intero organismo. Tale bilanciamento può essere identificato con il benessere psicofisico.

Il programma MBSR si caratterizza per l’esecuzione di diversi tipi di pratiche meditative che hanno l’obiettivo di rafforzare l’interconnessione tra mente e corpo. Questo scopo può essere raggiunto attraverso lo sviluppo della consapevolezza del momento presente, che porta a un aumento della salute dell’intero organismo.

In conclusione, questo studio suggerisce come il programma MBSR possa essere identificato come un intervento che mira al bilanciamento dell’intero organismo attraverso lo sviluppo della capacità della consapevolezza, adottando quindi una visione di uomo come unità di corpo e mente. Riconoscendo le fragilità e le risorse di ogni soggetto, la Mindfulness porta la persona al raggiungimento di un maggior benessere generale dell’organismo.

E’ opportuno tuttavia tenere in considerazione i limiti di questo studio, che includono l’assenza di un gruppo di controllo e un campione di piccole dimensioni.

 IN PROGRAMMAZIONE
– 7,8 novembre Congresso SIMP Pescara
– 23° Corso base intensivo pratico di ipnosi ottobre, novembre, dicembre
– Corso di Medicina Psicosomatica, simboli e immagini dal corpo – novembre, dicembre
– Seminari introduttivi al metodo Simonton –  giugno, ottobre, dicembre
– Workshop metodo Simonton presso l’Istituto Nazionale Tumori a Milano 28 ottobre