Depressione in Nefrologia

 

Autori:

M.Foramitti, D. Borella, F.Giannetti, G.Poli, G.Bonetti, G. Bonaccorso, A.Minervino

Ente:

Azienda Istituti Ospitaleri di Cremona: Dipartimento di salute mentale, Unità Operativa di Nefrologia, Presidio Ospedaliero di Cremona

A seguito di un grave evento incorso nell’attività clinica della dialisi dell’unità operativa di nefrologia, gli operatori chiesero al Dipartimento di salute mentale di saperne un po’ di più sulla depressione in corso di dialisi.
Dagli incontri preliminari per meglio comprendere la domanda e meglio poter formulare un progetto di lavoro comune, ci si è resi conto quanto potesse essere sostanzialmente inutile limitarsi a un corso di aggiornamento sulla dimensione depressiva in corso di dialisi o di patologia nefrologica.
Senza dover rinunciare all’incremento delle conoscenze in questo campo, si è convenuto che fosse più utile portare le persone nelle diverse professionalità che operano in quell’ambito ad una incremento di competenze per riconoscere autonomamente la presenza di una eventuale dimensione depressiva nei loro pazienti.

Attraverso quindi un intervento che rientra a pieno titolo nel modello della psichiatria di consultazione e della medicina psicosomatica, si è sviluppata un’esperienza che ha visto i seguenti passaggi:
1. Condivisione delle caratteristiche della dimensione depressiva
2. Addestramento all’uso di un semplice strumento di supporto alla
diagnosi
3. Sensibilizzazione al carico emotivo che deriva del lavoro
4. Formazione alla competenza relazionale con l’uso del Gruppo Balint.

Bibliografia.
1. Palmer S et al, Kidney Int. 2013;84:179
2. Andrade L. et al, Int J Methods Psychiatr Res 2003; 12:3
3. Minervino A.: Competenze e strumenti per la formazione, in
Psichiatria e medicina. Dialoghi e confini, a cura di C. Gala et al,
ed CIC, Roma 2003