Congressi


Parma, Centro Congressi Camera di Commercio,
19-22 maggio 2011

Presidenti Giampaolo Lai, Carlo Maggini, Piero Parietti

Dedicato a pregiudizio e terapie.

Ogni tipo di terapia, fisica, chimica, psicologica che sia, si basa tanto su meccanismi d’azione specifici quanto su elementi specifici altrettanto importanti.
É piuttosto complesso quindi valutare correttamente l’efficacia di una terapia ed in questa complessità si inserisce l’aspetto del pregiudizio, alcune volte
giustificato, altre volte no.
Il XXIII° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Psicosomatica (S.I.M.P) ha voluto dedicare i propri lavori al grande tema delle terapie, di tutte le forme di terapia, approcciandolo dal punto di vista del pregiudizio che su di esse viene esercitato , tanto da chi le somministra quanto da chi le riceve, sopravvalutandone o sottovalutandone l’efficacia e quindi condizionandone la valutazione.

Finalità del Congresso è stato discutere delle più recenti, convalidate e praticate terapie e sottolineare l’importanza dell’approccio psicosomatico in cui la componente specifica delle terapie e quella aspecifica possono essere combinate in una corretta pratica professionale.
D’altro canto, data l’enorme incidenza del costo delle terapie sull’economia privata e collettiva, diventa utile provare a mettere al centro
dell’attenzione un argomento che, a dispetto della sua importanza, risulta essere trascurato.
Terapeuti e pazienti condividono il momento della terapia sotto tutti i punti di vista, compreso quello della soddisfazione o della frustrazione.

Sottolineare l’importanza della relazione all’interno della quale si compie l’atto terapeutico è stato, nella continuità dello spirito della SIMP, un altro momento centrale dell’impegno del Congresso.

La SIMP ha avuto, in questo suo XXIII° Congresso, molti partners scientifici con i quali condividere i lavori per offrire il più ampio panorama possibile su un tema così trasversale: si è avvalsa del contributo delle società scientifiche che rappresentano la medicina generale, molte specializzazioni mediche, la psicologia, la psichiatria e, fuori dal campo prettamente medico, l’antropologia, la sociologia, la filosofia, la psicoanalisi ed il conversazionalismo, dispositivo unico nella sua capacità di rappresentarela dimensione immateriale.

É stato dato spazio anche al ruolo della stampa e dei media in genere nell’ informazione specifica, così determinante nell’influenzare il giudizio
e le aspettative sulle terapie. Infine, è stata anche l’occasione per ufficializzare la nuova edizione del Consensus Statement del 1997 che proprio in quella data, nel Congresso di Parma, venne pubblicato.

L’ambizione è stata quella di dare vita ad un evento scientifico e culturale importante e di ampio respiro, che ha coinvolto personaggi autorevoli della comunità scientifica nazionale ed internazionale e che ha consentito a tanti colleghi di incontrarsi e di discutere dei temi congressuali arricchendolo con la loro esperienza”.

Osservazioni