Le Idee Dentro la Donna

TRAINING DI VISUALIZZAZIONI SUGLI ARCHETIPI DEL FEMMINILE

Libri |Le Idee Dentro la Donna

Descrizione

Questo lavoro è frutto di anni di ricerca ed elaborazione all’interno dell’Università Popolare Cesare Musatti (https://ecobiosistemica.com). Un contributo per dare corpo e sostanza all’originale approccio agli archetipi di Jung attraverso la mitologia dell’antica Grecia attuato da Jean Shinoda Bolen, psichiatra e psicanalista junghiana americana (Università di S. Francisco), con il libro “Le dee dentro la donna”. Gli autori Luciano Tronchin e Cinzia Perini sono partiti dal testo della Bolen per attuare una perlustrazione profonda del mondo interiore di ogni donna al fine di individuare gli archetipi prevalenti che operano al suo interno, punto essenziale di partenza per attuare un processo evolutivo di crescita personale.

Il CD è stato realizzato in collaborazione con Kromeidon Multimedia che ne cura la distribuzione ed ha visto la collaborazione di Joachim Thomas, musicista, fotografo, artista poliedrico, con la creazione del brano Relaxation su licenza Creative Common per Unimusatti.

GLI ARCHETIPI

Archétypos= Forma originaria; sono delle forme a priori che organizzano l’esperienza (es. il pulcino non ha imparato il modo in cui uscirà dall’uovo; esso lo possiede a priori). È qualcosa di diverso e di più dell’istinto: l’archetipo rappresenta il polo psicologico, l’istinto il polo biologico di un elemento psichico che può essere pensato come unità, come modello, modo di essere e di comportarsi, di percepire e reagire, preesistente o latente, determinato dalla nostra interiorità.

JEAN SHINODA BOLEN

La Bolen nel libro “Le dee dentro la donna”, Ed. Astrolabio, parla delle potenti forze interne che  condizionano le donne nelle loro azioni e sensazioni, descritte attraverso le metafore delle dee greche.

• Questi modelli interni o archetipi, sono responsabili delle principali differenze fra le donne
• Inoltre in ogni donna sono presenti più dee: più la personalità è complessa e più dee sono attive in essa
• La conoscenza delle divinità femminili fornisce alla donna una chiave per la comprensione di sé e dei rapporti che stabilisce con gli uomini, con altre donne, con i genitori, con gli amanti, con i figli
• Infine questi archetipi indicano in quale modo può evolvere una donna che viva secondo un determinato modello di dea

IL PROGETTO

• Il progetto ideato da Unimusatti è articolato in tre fasi:
• – Presentazione delle “dee” – Contatto con le “dee” – Improvvisazione e visualizzazione immaginativa e creativa – Incarnazione della dea tramite tecniche psicologiche, musicali, di movimento ed espressive – (Ascoltiamo quello che la dea ha da dirci e portarci).
• – Possedere la “dea” – Presa di coscienza dei contenuti della “dea”- Tecniche di centratura, di disentificazione e autoindentificazione con la dea o con il dio – Meditazioni sulla dea o sul dio: meditazioni riflessive, ricettive, creative – (Osserviamo la Dea e comprendiamo come agisce dentro di noi).
• – Lasciarsi trasformare dalla “dea” – Piano d’azione alleandosi con la “dea”  – Lavoro sulla volontà per decidere e pianificare quali aspetti sviluppare o mitigare della dea in questione – (Percepiamo e studiamo come la dea può essere integrata all’interno di noi armonizzandola con le altre dee che ci abitano)

LA METODOLOGIA

• Per afferrare il mito e l’archetipo occorre l’intuizione.
• L’intuizione usa i linguaggi dell’introspezione, dell’estetica, del disegno, della pittura e scultura, della musica, del movimento emozionato, della danza, della poesia, della scrittura.
• La comprensione istantanea attraverso i linguaggi dell’intuizione costituisce una GESTALT.