Uno sguardo al passato: 1985 – Congresso a Pescara
Il decimo Congresso della Società Italiana di medicina psicosomatica si è tenuto a Pescara nel maggio 1985 a trenta anni di distanza dal venticinquesimo del prossimo mese di novembre.
In quella ormai remota occasione era emerso, seppure nei lavori congressuali dedicati a “ Il Corpo e la Comunicazione Non Verbale” un certo senso di crisi della psicosomatica, nei termini in cui questa particolare disciplina si confronterebbe in relazione ai “sempre più indistinti confini della propria identità come scienza, come pratica e come campo di ricerca”
Ciò anche grazie al fatto che più che proporsi come una branca specifica della medicina, essa si prospetta come un atteggiamento di fronte alla malattia e al malato, e che, al di là delle metodologie di intervento, fonda la sua “diversità” soprattutto sul modo in cui può venire intesa e interpretata la malattia: come messaggio e in che cosa possa consistere il suo linguaggio.
Con ciò mettendo in evidenza la possibile discrepanza presente in ambito medico tra il concepire la malattia quale accadimento oggettivo da trattare oggettivamente e considerare la malattia che affligge l’essere umano nella complessa interazione tra la sua oggettiva costituzione biologica e la soggettività dei propri vissuti emozionali e relazionali e le implicazioni che tali interazioni possono avere sullo svilupparsi, manifestarsi ed evolvere della malattia e del suo specifico linguaggio, sia in senso positivo che negativo.
La tematica del prossimo Congresso SIMP essenzialmente centrata sulla malattia ed il suo linguaggio, con annesse implicazioni psico-fisio-biologiche e relazionali è stata scelta anche quale mezzo per una aggiornata (ri)valutazione della disciplina.
Al fine di contestualizzare le possibili riflessioni al proposito, espandendole anche al di là dei limiti congressuali e coinvolgendo quanti possano essere interessati, vengono fornite, in attesa del Congresso (e non solo), una serie di dati e considerazioni emerse nell’ambito delle attività SIMP quali dati di valutazione della situazione attuale.
A tale proposito viene fornita una sintesi dell’intervista concessa dal presidente fondatore della SIMP Ferruccio Antonelli al collega Croce e pubblicata dalla rivista “ Prospettive in Psicologia “
(Anno 3° n°1 1987) fondata e diretta da Fausto Agresta che ha la responsabilità organizzativa del venticinquesimo Congresso e che ha svolto un ruolo importante anche nell’organizzazione del decimo a Pescara..