Il Trattamento del Cancro Secondo il Metodo Simonton: la Terapia della Gioia

 

Autori:

L. Merati

Ente:

Simonton Cancer Center Europa -Team Italiano
Societa’ Italiana Medicina Psicosomatica

Il metodo psiconcologico Simonton affronta il problema del cancro nell’ottica psicosomatica e prevede l’uso della meditazione ,delle visualizzazioni,della trasformazione delle credenze malsane in credenze sane allo scopo di diminuire lo stress che causa la disfunzione del sistema immunitariocon conseguente peggioramento della prognosi per i pazienti oncologici.

L’obbiettivo è stimolare la funzione del sistema immunitario per mezzo di:
1) trasformazione dellecredenze (beliefwork)
2) terapia della gioia che consiste nel dirigere l’attenzione verso le attività che danno gioia e piacere 3)visualizzazioni di guarigione create dai pazienti stessi

E’ possibile che un aumento del benessere soggettivo,e il favorire stati d’animo positivi,possa aiutare
i pazienti con cancro non solo a livello psicologico,ma in qualche misura anche a livello biologico.

Caso clinico di un paziente affetto da K del pancreas seguito secondo il protocollo Simonton
M. è un uomo di 57 anni affetto da K della testa del pancreas con mts linfonodali ed epatiche
Esprime il suo terrore verso la prospettiva del dolore e verso la morte e la sofferenza che pensa lo
aspettino inevitabilmente.
Durante lo stress emozionale vengono individuate le credenze malsane, su cui lavorare. Già durante
la prima seduta viene anche invitato a individuare le attività,le situazioni in cui può ritrovare la gioia
di vivere; gli viene insegnata la tecnica del respiro consapevole, come accompagnamento e sollievo,
da ripetere e gestire autonomamente
Durante il percorso lavora usando:
1) interiorizzazione delle credenze sane
2) meditazione quotidiana mediante il respiro consapevole
3) visualizzazione elaborata da M.stesso sulla malattia,le sue forze di autoguarigione,la chemioterapia,il risultato desiderato
4) la motivazione a perseguire il massimo benessere soggettivo possibile attraverso la frequentazione di situazioni,persone,attività che siano per lui gratificanti

Questo percorso lo aiuta a ben tollerare la chemioterapia,a sviluppare i suoi interessi personali,ad
attenuare le sue paure,a trovare un senso alla malattia,a trovare un equilibrio nei rapporti
famigliari.
Contemporaneamente dagli esami radiologici si evidenzia una regressione delle lesioni.
Tutto ciò lo induce a parlare serenamente della morte e delle sue aspettative a riguardo, a condurre
una vita qualitativamente migliore. Questo percorso è visibile dai suoi disegni che potranno essere
riprodotti, così come i lavori sulle credenze malsane e la visualizzazione.