Congressi

Verona, Palazzo della Gran Guardia,
18-20 aprile 1969

Presidente G. Guantieri

La presidenza del secondo congresso nazionale venne doverosamente affidata, nella sua Verona, a Gualtiero uantieri, già famoso per le sue ricerche sull’ipnosi (condotte nel Centro Studi di Ipnosi Clinica “H. Bernheim”, da lui fondato e diretto) e quindi già figura di primo piano nel nascente movimento psicosomatologico italiano.

Lo aiutarono, come membri del Comitato Organizzatore, i collaboratori del suo istituo: Benatti, Brugnoli, Caldironi, Castagna, De Stavola, Ferioli, Parietti, insieme con Castioni, Oddone, Muzi e un gruppo di giornalisti (per il servizio stampa) e di signore (per l’ospitalità).
Al Comitato d’Onore aderirono tutte le massime autorità civili, militari, accademiche, ospedaliere, politiche, religiose di Verona, una città che ospitò la manifestazione con grande benevolenza ed interesse: tra tutti i congressi della SIMP questo ha il record dei ritagli di stampa specie per gli ampi servizi quotidiani dei locali Arena e Gazzettino.

Ospiti stranieri furono: Labhardt, presidente della Società Svizzera di Medicina Psicosomatica, e Bul ipnologo dell’Istituto Pavlov di Leningrado.
Il Cogresso si aprì con una cerimonia inaugurale aperta dai saluti del vice-sindaco Rizzini, del Prefetto Cerutti, del Presidente dell’Ordine dei Medici Mecca, del Direttore dell’Ospedale Psichiatrico Trabucchi, del Presidente dell’Associazione Italiana Primari Ospedalieri Poppi, del Comandante della 5″ Regione Militare Vedovato e del Presidente della Società Svizzera di Medicina Psicosomatica Labhardt.
La seduta era centrata sulla relazione di Antonelli su “Psicosomatica e alimentazione che introduceva al tema congressuale “Anoressia e Obesità”.
Questi due argomenti vennero discussi in seduta plenaria nelle due mattinate successive e ciò avvenne secondo lo stile vigente, seppure già in tramonto, dell’epoca baronale: la “relazione” del big, alcuni interventi, un po’ i discussione tanto per gratificare la sala con un atto di cortese rispetto, e poi la replica dello stesso big.

I relatori furono Mara Selvini Palazzoli, a quei tempi docente a Basilea, massima e perdurante autorità mondiale in tema di terapia dell’anoressia mentale, e B. Bonati, cattedratico di Semeiotica a Modena, sugli aspetti neuroendocrini dell’obesità.
Molto apprezzati gli interventi di Battacchi, Beretta Anguissola, Butturini, Marino, Gaddini sull’anoressia, e di Lo Cascio, Cairella, Muratorio sull’obesità. .
Una sessione del Congresso fu dedicata a “Ipnosi e psicosomatica”, un’occasione che il gruppo del Bernheim seppe sfruttare al meglio per dare ali psicosomatologi italiani una convincente dimostrazione della validità scientifica e dell’efficienza terapeutica dell’ipnosi, una pratica per molti ancora sconosciuta, che la scienza ufficiale tollerava ma dissociandosene.

Gli interventi di Premuda, De Stavola, Guantieri, Benatti, Brugnoli, Castagna, Ferioli, Muzi e Parietti costituirono un vero e proprio mini-corso sull’ipnoterapia delle psicosomatosi.

40 le comunicazioni registrate sul programma: particolarmente interessanti quelle di Trombini, Canziani, Luban Plozza, Ferro, Guaraldi, Galeotto, Mascherpa, Racanelli.

Molto ricco il programma sociale (realizzato in modo eccellente daAnna Maria Oddone Guantieri) che, tra l’altro, comprendeva il ricevimento del sindaco a Palazzo Barbieri, il recital della pianista Laura Palmieri al Circolo Ufficiali di Castelvecchio, la visita al museo civico di storia naturale, le gite a Lazise del Garda e a Valeggio sul Mincio con tè a Villa Sigurtà.

I sunti prestampati di tutti gli interventi furono distribuiti ai congressisti n un fascicolo di “MedicaI Journal Abstracts”, rivista della Squibb.
Gli atti uscirono nella collana “Quaderni di medicina psicosomatica”, per i tipi della SEU in un volume di 240 pagine intitolato “Anoressia e Obesità”, a cura di Antonelli e Guantieri contenente 33 lavori.

Un’ampia sintesi del congresso fu diramata ai soci, con tempestività, mediante un “Notiziario SIMP” stampato come numero unico ad hoc.

Una pulce interessante: i congressisti potevano consumare i pasti al Torcolo, da Pomari, nei pressi della sede del congresso, al prezzo convenzionato di L. 1.500. Qualora tale prezzo rimanesse uguale, la SIMP potrebbe anche tenere tutti i suoi prossimi congressi a Verona.