XXV congresso Simp
Si è concluso a Montesilvano il XXV° Congresso Nazionale della SIMP dal titolo “Il linguaggio della malattia”, di cui il Dott. Piero Parietti, presidente della Simp, con la sua semplicità e professionalità, è stato l’anima.
In quella sede Elisa Faretta, Direttore scientifico e Didattico del Centro P.I.I.E.C. e membro del Direttivo SIMP, è stata eletta vicepresidente S.I.M.P.
Siamo tutti molto contenti ed orgogliosi di questa nuova nomina, certi che, come sempre, Elisa Faretta porterà una ventata di novità, scientificità ed entusiasmo anche alla S.I.M.P.
Al XXV° Congresso Nazionale della SIMP 2015 gli interventi sono stati di rilevante interesse e completezza.

Nello specifico:
La prima sessione plenaria ha visto come relatrice la dr.ssa C. Mucci con la relazione dal titolo “Il linguaggio della malattia: dal Trauma alla Psicoterapia Psicoanalitica”. La relatrice, introducendo il concetto di un sistema integrato che si pone tra mente e corpo, ha presentato un interessantissimo excursus dagli studi classici sul trauma, ai recentissimi dati neurobiologici sull’attaccamento disorganizzato e ricerche sul trauma individuale e sociale.

La seconda sessione plenaria, “Corpo e Psiche” è stata condotta dai relatori dr. M. Biondi e dr R. Morelli. Il dr Biondi ha presentato una relazione dal titolo “Biologia della psicoterapia e dei suoi effetti corporei” dove si è parlato di “chimica della mente” , ossia della stretta relazione tra la chimica ed i pensieri e le emozioni, la rete affettiva e relazionale, gli eventi e situazioni, la genetica individuale ed i fattori biologici, il tutto supportato da studi e ricerche. La relazione del dr. R. Morelli, intitolata “Il Cervello e l’Anima” ha affrontato il tema della ricerca dell’Immagine che è presente in ciascuno di noi e che diventa una risorsa interiore in quanto, se ascoltata, ci guida ad essere veramente noi stessi.

XXV° Congresso Nazionale della SIMP 2015 gli interventiLa terza sessione plenaria dal titolo ” Oncologia e Psicosomatica”: le nuove strategie psicoterapeutiche” relazionata dalle dott.sse  E. Faretta e L. Merati. La dr.ssa Faretta ha introdotto un intervento integrato che dà grande risalto, nel lavoro con il paziente oncologico, al potenziamento delle risorse per affrontare le delicate fasi della accettazione della malattia e della cura  e comprende, tra le varie tecniche evidence based, la Distensione Immaginativa, la Mindfulness e l’EMDR. In particolare l’EMDR è stato presentato come  importantissimo strumento terapeutico per permettere al paziente di affrontare i momenti traumatici dal momento della comunicazione della malattia al percorso di cura, lavorando sul passato, presente e futuro. La dr.ssa L. Merati, facendo riferimento alla P.N.E.I. ha presentato il metodo Simonton, basato sulla trasformazione delle credenze malsane in credenze sane, per favorire la formazione di nuove connessioni neuronali e quindi un cambiamento profondo nel paziente portatore di malattia. Entrambe le relatrici hanno esplicitato la metodologia utilizzata attraverso la presentazione di casi clinici.

Nella quarta sessione “Linguaggio, Comunicazione e Psicosomatica” la relatrice, dr.ssa D. Poggiolini ha presentato un intervento dal titolo “Il linguaggio che cura, il gesto che “racconta”, emozioni e resilienza”; ABRACADABRA, creo quello che dico”. In questa relazione si è parlato di emozioni, di vibrazioni, del fatto che i sogni o le paure si materializzano e quindi che ciascuno può creare ciò che desidera, il tutto facendo riferimento alla Psicologia della comunicazione ed alla PNL.

La quinta sessione, dal titolo “La Cura in Psicosomatica, tra Psicoterapia e Farmacologia, ha visto questo delicato tema affrontato dal Dr. M. Rosselli e C. Camarri attraverso la presentazione di un caso clinico come esempio di psicoterapia integrata in senso psicosomatico caratterizzata, nelle diverse fasi, dal lavoro sulle risorse, la psicoterapia individuale, incontri di gruppo, agopuntura ed arteterapia.

La sesta sessione intitolata “La Cura in Psicosomatica tra relazione e Formazione”, ha visto vari interventi molto interessanti  presentati dai dr. A. Minervino, F. Agresta e V. Caprioglio .

All’interno del congresso molto spazio è stato dedicato a numerosi workshop che hanno dato la possibilità ai partecipanti di approfondire, soprattutto a livello esperienziale, alcune modalità di lavoro differenti utilizzate in psicoterapia, tra cui la Social Dreaming Matrix, il Training Autogeno analitico ed il Guaritore interiore.

A conclusione del nostro viaggio in questa accogliente terra d’Abruzzo …. ci siamo “portate a casa” tanta voglia di fare, di approfondire nuovi aspetti, di confrontarci, per mettere a punto e perfezionare tecniche sempre più efficaci di lavoro con i nostri pazienti.

Elisa Faretta, Direttore scientifico e didattico del Centro P.I.I.E.C.
Tiziana Agazzi, Coordinatrice del Centro P.I.I.E.C.
Patrizia Molinari, Coordinatrice Sezione Porta Venezia di Milano della S.I.M.P.