Il 06/06/2014 ricorreva il 48° anniversario della sua fondazione. Un estratto da “I primi 25 anni della S.I.M.P.”, ed. Pozzi, 1991.

“L’idea di fondare la S.I.M.P. era nell’aria già da tempo e precisamente dal 1956 quando iniziò le sue pubblicazioni la rivista «Medicina Psicosomatica».

L’opportunità era quella di stabilire e conservare una rete di scambi tra i pochi studiosi che procedevano isolati e che avrebbero ottenuto maggior sicurezza riunendosi in una struttura.

L’occasione fu fornita dalla sesta conferenza dell’ «European Group for Psychosomatic Research» che ad Atene, nel 1965, assegnò agli italiani Antonelli e Cimica, presenti a quel convegno (così come lo erano stati ai precedenti incontri di Londra, Amsterdam, Copenaghen, Amburgo, Madrid), l’incarico di organizzare la successiva conferenza biennale nel 1967 a Roma.

L’impegno di indire un Congresso Internazionale era troppo gravoso per essere sopportato da singoli individui. Anche per questioni pratiche (di tipo organizzativo, amministrativo, fiscale) oltre che d’immagine, era necessario che il Congresso venisse ufficialmente promosso da un ente che però, non ancora esistendo, bisognava costituire.

Fu così che, nel pomeriggio del 6 giugno 1966, alcuni amici si riunirono presso lo studio del notaio Filippo Calabresi in Roma, via della Mercede 33, per dare vita alla S.I.M.P. Erano presenti Antonelli, Arcieri, Bertini, Bianchini, Canestrini, Cimica, De Bonis, Gigante, Faraci, Fichera, Napolitani, Onofri, Pastore, Pignatelli, Raggi, Renzi, Romano, Zorzin. Rappresentati con delega notarile: Assagioli, Crosa, Ganzerli, Mascellani, Mastruzzo, Panconesi.

In tutto 24 soci fondatori, tra cui personaggi che erano o che sarebbero diventati famosi come Assagioli fondatore della Psicosintesi, Gigante cattedratico di reumatologia a Roma, Panconesi cattedratico di dermatologia a Firenze, Bertini cattedratico di psicologia a Roma e presidente della Società Italiana di Psicologia Scientifica, Ganzerli cattedratico di psicologia a Roma, Napolitani pioniere della psicoterapia di gruppo, Crosa autore della traduzione italiana del trattato di Schultz sul Training Autogeno e primo cultore del T.A. in Italia, Mascellani vice-presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Pastore capo dei servizi medici del Provveditorato agli Studi di Roma, Renzi direttore dell’Istituto di Medicina Sociale, Canestrini primario neurologo del Fatebenefratelli di Roma.”